Aggiornamento dei prezzi S&P 500: le azioni statunitensi sembrano ottimistiche in vista del rischio di eventi importanti

Nonostante un’economia debole e il rischio di una recessione, le azioni statunitensi sembrano ottimistiche, in vista di un importante evento di rischio che potrebbe far scendere le azioni. Un rapporto sul raffreddamento dell’inflazione e la probabilità di una pausa nei rialzi dei tassi della Fed hanno contribuito ad alimentare un rally delle azioni. In effetti, l’S&P 500 ha raggiunto un livello record dopo il rapporto sull’inflazione. Tuttavia, l’S&P potrebbe scendere del 20% in una recessione, a seconda delle politiche della Federal Reserve.

Martedì, il Dow Jones Industrial Average è salito di 260 punti, mentre l’S&P 500 è salito dello 0,48%. Gli investitori hanno colto al volo un forte rapporto sugli utili di Walmart, i cui risultati sono stati migliori del previsto. Oltre al rapporto Walmart, Home Depot, Caesars e Carnival hanno tutti riportato risultati positivi. Tuttavia, gli investitori erano anche preoccupati per un rapporto chiave sull’inflazione.

Il rapporto sull’inflazione ha mostrato un rallentamento dell’inflazione annuale, ma i prezzi sono rimasti invariati a luglio. Questo, unito alla possibilità di una pausa nei rialzi dei tassi della Fed dopo la riunione della Federal Reserve di novembre, ha spaventato gli investitori. Ora stanno guardando avanti a un rapporto chiave sull’inflazione mercoledì. È anche possibile che la Fed alzerà i tassi di un quarto di punto nella riunione di novembre. Ciò potrebbe aumentare i rendimenti obbligazionari e pesare sui titoli a crescita elevata.

La Federal Reserve sta alzando i tassi di interesse, ma gli investitori temono che stia andando troppo veloce. Uno dei motivi è che la Fed vuole tenere sotto controllo l’inflazione. Vuole anche scoraggiare le speculazioni su una recessione. Se l’economia rallenta più velocemente del previsto, sarà necessaria una pausa negli aumenti dei tassi.

Un altro motivo della scarsa performance del mercato è l’incertezza sugli utili. Secondo la Refinitiv S&P 500 Earnings Scorecard, ci sono 55 preannunci negativi sugli utili per azione per il secondo trimestre. Quelli sono inferiori a quanto molti strateghi si aspettavano. L’obiettivo di fine anno di S&P è superiore del 15% rispetto al livello attuale. Tuttavia, il mercato dei futures sui dividendi sembra scontare un calo degli utili nel 2023.

Il CEO di JPMorgan Jamie Dimon ha avvertito lunedì che l’economia statunitense è probabilmente diretta verso la recessione entro il prossimo anno. Le politiche restrittive della Federal Reserve stanno contribuendo alla scarsa performance delle azioni statunitensi e gli investitori stanno diventando sempre più avversi al rischio. Ciò è particolarmente vero per le small cap e le azioni delle compagnie di crociera. Inoltre, molti dei maggiori vincitori di Wall Street hanno legami con il mercato immobiliare e il mercato immobiliare ha contribuito in modo determinante alla performance del mercato.

È anche possibile che la Fed inizi a rallentare i suoi rialzi dei tassi dopo la riunione di novembre, a condizione che l’inflazione non stia scendendo troppo. Ciò potrebbe anche portare i consumatori a viaggiare di più, aumentando così i profitti. Inoltre, l’indice chiave dell’inflazione ha mostrato un rallentamento dell’inflazione annuale.

Le azioni hanno subito un duro colpo nella prima metà del 2022 e gli investitori stanno aspettando che il dolore finisca. Tuttavia, potrebbe essere una questione di tempo prima che le azioni si riprendano dai loro minimi. Si spera che il rally di quest’anno sia di breve durata, poiché il rischio di recessione è in aumento.